La rotta del verde

La rotta del verde (da Fiuggi a Collepardo)

Il territorio è attraversato da cammini e sentieri in un dedalo infinito che risponde alle esigenze sia dei camminatori occasionali che degli sportivi più allenati. Sentieri adatti a tutti i piedi e a tutte le gambe che si dipanano in pianura, dolcemente salgono in collina, per poi inerpicarsi sulle montagne degli Ernici ricche di boschi e verde, concedendoci sguardi panoramici indimenticabili e momenti di meditazione all’interno di boschi secolari e incontaminati.

L’esplorazione,
in un weekend

PRIMO GIORNO: Fiuggi

Arrivare a Fiuggi è tuffarsi in boschi di castagno che in tutte le stagioni consentono di scoprire colori, odori e suoni completamente diversi. Per prima cosa una passeggiata rigenerante nella foresta che costeggia le Terme, adatta anche ai bambini che potranno divertirsi a correre nel bosco, scoprendo l’immensa varietà di colori e la bio-diversità del sottobosco.

SECONDO GIORNO: Collepardo, il Sentiero dei Santi, Grotte di Collepardo

Sveglia presto trasferimento a Trisulti, qui due diverse possibilità adatte a noi che siamo venuti con i bimbi: dalle Cappellette alla Rotonaria andando così a guardare la Certosa di Trisulti dall’alto attraversando una parte di Selva d’Ecio, una delle più antiche foreste del Lazio oppure seguire il bellissimo Sentiero dei Santi che costeggia il torrente, e in alcuni punti scenografici lo attraversa con piccoli ponti di legno. Siamo dalle parti delle Grotte di Collepardo , al cui interno potremo vedere – oltre a stalattiti e a stalagmiti – anche le colonie di pipistrelli che vi abitano. La visita, ideale per le famiglie, è un’esperienza da non perdere.