Il biancore della splendida chiesa già da lontano occhieggia e ci indica la direzione da prendere. È come entrare in uno spazio candido ed enorme in cui ci si sente piccolissimi e
Ritornare sul sagrato è come saltare a piè pari con la macchina del tempo in un mondo fatato e lontano. L’odore dei biscotti appena sfornati che proviene dalle piccole botteghe del borgo non fa altro che sottolineare questo mondo magico e, passeggiando nel borgo, è possibile immaginare di incontrare figure di santi e viandanti di tempi lontani.