La rotta dei santi (Subiaco, Acuto, Anagni, Veroli)

La struttura naturale di questo territorio favorisce la spiritualità e lo dimostra la quantità di santi e beati che qui hanno vissuto le loro vite tutte protese alla ricerca di una religiosità e di un incontro mistico. Eremi, conventi, certose, abbazie e monasteri che in luoghi raggiungibili a molto più spesso impervi vedevano la presenza di personaggi che le popolazioni riconoscevano come santi già in vita e tributavano loro rispetto e venerazione. Benedetto, Scolastica, Chelidonia, Maria de Mattias, Neomisia, Aurelia, Secondina, Oliva, Magno, Pietro da Salerno, Ambrogio da Ferentino, Maria Salome, e sono solo alcuni e non possiamo dimenticare la visita di Francesco.

Rotta di esplorazione: un weekend per conoscere la spiritualità

Primo giorno - Salire all’eremo di Chelidonia è una scoperta tra i boschi e la splendida montagne che sovrasta Subiaco per proseguire poi verso i monasteri di Subiaco percorrendo come il sentiero che arriva a toccare l’Abbazia e lo Speco di Benedetto da Norcia, e dopo aver incontrato il dolce volto di Francesco una puntata anche al laghetto ci consente di restare connessi con la natura e la spiritualità.

Secondo giorno - Ad Acuto incontriamo la caparbietà e l’amore per il prossimo di Maria de Mattias ed incontrando le sue discepole nel loro convento e nel museo tocchiamo con mano un impegno costante nel tempo, Anagni nella sua splendida cripta ci accoglie con presenze di santi che hanno dato la vita per la fede, ed infine una storia che viene da lontano di devozione ed evangelizzazione a Veroli con la madre degli apostoli Giacomo e Giovanni: Maria Salome, in un incontro continuo con la fede.